Araldi del vuoto: Dall’orrore di H.P. Lovecraft, I miti di Cthulhu (Mondadori)

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Durante le escursioni nell’orrore cosmico della solitudine è sempre meglio indossare la maglietta della salute in colore nero abissale, contenuta nel cofanetto de “I Miti di Cthulhu”, la magnifica edizione Oscar Draghi di cui oggi vi parlo. Una chicca che non allieta soltanto gli occhi ma anche la mente.

Pagine: 794

Acquistalo subito: I miti di Cthulhu

Editore: Mondadori
Collana: Oscar Draghi
Curata da: Giuseppe Lippi, Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco
Traduzione: Alfredo Pollini, Lidia Zazo, Maria Barbara Piccioli, Giuseppe Lippi, Sebastiano Fusco e Claudio De Nardi 

Prezzo: € 25,00 / € 38,00

Cthulhu, il morto che «nella sua dimora di R’lyeh attende sognando»; Azathot, il «dio cieco e idiota»; Yog-Sothoth, il «tutto-in-uno e uno-in-tutto» Tra le creature più orrorifiche e affascinanti della letteratura ci sono gli Antichi, coloro che erano, sono e saranno: esseri mostruosi scaturiti dagli abissi insondati dello spazio e del tempo, dalle sfere ignote di dimensioni aliene – ma anche dalle tortuose profondità della psiche -, attorno ai quali Lovecraft ha creato un’intera mitologia oscura, un olimpo degenere quanto mai fecondo nella storia della letteratura. In questo volume sono raccolti i racconti del nucleo originario lovecraftiano, insieme alle opere di importanti precursori e a quelle di epigoni e seguaci. Storie che illuminano un reame immaginario e spaventoso esteso oltre i confini dell’umano e della conoscenza, che continuerà ad ammaliare generazioni di lettori.

C’è qualcosa di straordinario nella scrittura di H.P. Lovecraft. Tutto ciò che dipinge sembra follia eppure appare come qualcosa di vivido, un tormento di cui si riesce a percepire sottopelle la sofferenza. Si annaspa tra le righe dello scrittore di Providence mentre il sipario cala e ciò che non si riesce a spiegare e comprendere prende il sopravvento. 

Non posso dirmi immune al fascino della sua prosa, è magnetico e al tempo stesso accattivante. Sussurra presagi di morte e descrive entità mostruose che nulla hanno a che vedere con il nostro mondo. Visioni catastrofiche evidenziano il suo pessimismo cosmico dove il “lieto fine” sono due parole incomprensibili e prive di significato.Ciò nonostante, come il vino, più invecchia e più il sapore è intenso.

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Bando alle ciance, non sono qui per parlare solo del fascino che suscita in me il suo stile bensì di questa edizione Oscar Draghi di Mondadori che nella sua bellezza e nella sua completezza mi ricorda che, non solo dai racconti di Lovecfrat è nato un vero e proprio culto, ma che è diffuso in tutto il mondo. Un effetto a macchia d’olio che attira sempre più i fanatici del genere weird, e in questo caso “I miti di Cthulhu” sono una parte fondamentale della collezione di chiunque si consideri amante di questo genere o che stia muovendo i primi passi vero l’horror lovecraftiano. 

H.P. Lovecraft però non è soltanto un nome in questa raccolta, diventa assieme alla sua filosofia il vero e proprio filo conduttore che lega ogni racconto. Ogni autore rappresenta una tappa nel percorso dello scrittore statunitense ed è per questo motivo che possiamo considerare quest’antologia come una sorta di macchina del tempo, lega assieme il passato e il presente indissolubilmente, partendo dagli scrittori che hanno acceso la scintilla creativa nel maestro, quelli che hanno vissuto nel suo tempo e coloro che sono stati influenzati dal suo stile. 

Quindi nessuna paura dell’abisso. Quando le visioni cominciano a manifestarsi e la follia si insinua sottopelle, ci si affida ai miti di Cthulhu. Sia che si usi il libro come amuleto o si indossi la maglietta della salute, contenuta nel cofanetto, non c’è nulla da temere. Con una garanzia in strani eoni questa raccolta ha tutto ciò che serve per accompagnare un lettore durante i periodi di solitudine, festività e giornate mondiali di qualsiasi tipo. Tuttavia può causare effetti indesiderati, tra i quali cito: dipendenza da racconti, una forte attrazione per la copertina e in alcuni casi paranoie da stress post-lettura. Siete avvisati.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Mondadori per la copia omaggio.

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
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